Renata Boero nasce a Genova, trascorre l’infanzia a Torino poi si trasferisce in Svizzera, dove compie studi umanistici. Tornata a Genova si iscrive al Liceo Artistico dove è allieva di Emilio Scanavino. Nel 1959 espone un’opera alla Quadriennale di Roma, manifestazione a cui partecipa anche nel 1986 e nel 1999. Negli anni Sessanta collabora come restauratrice con Caterina Marcenaro, da quest’esperienza prende avvio l’idea che la tela, per dialogare con lo spazio, deve essere libera dal telaio, inoltre inizia un appassionante lavoro di documentazione sulle sostanze naturali che darà origine ai Cromogrammi. Nel 1974 inaugura la serie degli Specchi, con queste opere, una delle quali esposta per la prima volta nel 1978 all’International Cultureel Centrum di Anversa, è invitata alla Biennale di Venezia nel 1982. Dagli anni Ottanta continua la sua ricerca artistica che la vede impegnata in diverse serie: Blu di legno, Architetture, Enigmi, Crani, Acquerelli di San Diego, fino a quella attuale con le Germinazioni. Renata Boero vive e lavora a Milano.
Principali esposizioni
2021
Io dico Io - I say I, Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea, Roma, a cura di Cecilia Canziani, Lara Conte, Paola Ugolini
Nulla è perduto. Arte e materia in trasformazione, GAMeC Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea, Bergamo, a cura di Anna Daneri e Lorenzo Giusti
2019
Renata Boero. Kromo-Kronos, Museo del Novecento, Milano, a cura di Anna Da Neri e Iolanda Ratti
Libere tutte, Casa Testori, Novate MIlanese, a cura di Daniele Capra e Giuseppe Frangi
2018
100% Italia, Museo Ettore Fico, Torino
Vita Morte Miracoli - L’arte della longevità, Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce, Genoa, a cura di Anna Daneri, Carlo Antonelli
Telèri, Cardelli & Fontana, Sarzana (Sp)
2016
Riceve il premio BreraBicocca 2016 in occasione della mostra Percezione-Azione all’Università di Milano Bicocca
2015
Inclusioni, Sinagoga di Casale Monferrato, a cura di Daria Carmi
Made in Filandia, Pieve a Presciano (Ar)
2014
Contaminazioni, Museo Diocesano, Milano, a cura di Paolo Biscottini
2013
La seduzione del monocromo riflessioni contemporanee su Mattia Preti, Cosenza, a cura di Bruno Corà
La città salvata. Omaggio a Simone Weil, Archivio Storico Comunale, Palermo, a cura di Vittoria Surian, con saggi introduttivi di M. C. Sala e M. Pasinati
2012
Ciclo di conferenze e mostre personali in Argentina: Universita di Tucuman, Cordoba, Museo Salta
2011
Castello Aragonese, Ischia, a cura di Marilena Pasquali
Oro, Galleria Artiscope, Bruxelles, a cura di Jean Pierre Van Tieghem
La ragione della ragione, Artissima - Back to the Future, Cardelli & Fontana, Torino - Sarzana
2010
Bocconi Art Gallery, Milano, a cura di Severino Salvemini e Ettore Buganza
Oltre il giardino, XII Biennale di Architettura, Venezia, e. c.
2009
Venezia salva, LIII Biennale d’Arte, Venezia, e. c.
Museo Nazionale Arte Moderna, Minsk
2008
Cromogrammi, Umetnostna Galerija, Maribor, a cura di Luca Beatrice
Attraversamenti, Museo di Villa Croce, Genova
The bearable lightnessof being, XI Biennale di Architettura, Venezia, e. c., a cura di Lorand Hegyi e Davide Di Maggio
Anatomia dell’irrequietezza, Palazzo della Penna, Perugia, a cura di Luca Beatrice
2005
Borderline, UCSD - San Diego, California
2003
Il grande formato, Mart, Rovereto, a cura di Walter Guadagnini
1995
La grande scala, Galleria d’Arte Moderna, Bergamo, a cura di Vittorio Fagone
Palazzo Ducale, Genova
1993
Transiti, XLV Biennale d’Arte, Venezia, a cura di Achille Bonito Oliva
1992
Paesaggio con rovine, Museo di Gibellina, a cura di Achille Bonito Oliva
1989
Boero, Serrone della Villa Reale di Monza, Musei Civici, a cura di Paolo Biscottini
1987
Scenografia per Il suono giallo di Kandinsky, Teatro della Tosse, Genova, con Lele Luzzati
1982
XL Biennale d’Arte, Venezia, Padiglione Italia, a cura di Luciano Caramel
1981
XVI Bienal de Sao Paulo, Sao Paulo, Brasile, a cura di Bruno Mantura
1980
Biennale Van de la Kritiek, Antwerpen e Charleroi
Palais des Beaux Arts, Bruxelles
Galleria Artiscope, Bruxelles
Modern Art Galerie, Vienna
1979
Perspective Italienne, Musée de Saint Etienne, Saint Etienne
Le stanze del gioco, Pinacoteca Civica, Ravenna, a cura di Paolo Fossati e Pier Giovanni Castagnoli
Galleria Chantal Crousel, Parigi
Galerie Carinthia, Klagenfurt (Austria)
1978
Boero/Acconci, ICC, Antwerpen, a cura di Flor Bex
1977
Ipotesi ’80, Bari, a cura di Maurizio Fagiolo dell’Arco
Galleria d’Art Actuel, Knokke, Belgio
1976
Galleria Martano, Torino, a cura di Paolo Fossati
Per una tela di 20 metri, Galleria dei Carbini, Varazze
Colore, Modigliana (Forlì), a cura di M. Fagiolo Dell’Arco e L. Caramel
1975
Palazzo Ducale, Genova, a cura di Jack Lepage
La Fabrique, Toulouse